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Prezzo unitario IVA esclusa, a seconda della quantità
Lo scalogno è un must in cucina, è un ingrediente aromatico essenziale. È disponibile tutto l’anno.
La Francia è il primo paese produttore europeo, seguita da Bulgaria e Irlanda.
Lo scalogno è una fonte importante di vitamina B9, B6, una fonte di fibre, ma contiene anche potassio, magnesio, ferro…
Può essere coltivata in terra o in vaso, con esposizione al sole.
Lo scalogno può essere tenuto all’asciutto e al riparo dalla luce e dal calore per diversi mesi, ma anche in frigorifero per 2 o 3 giorni una volta sbucciato.
Si può mangiare crudo (nelle vinaigrette, per accompagnare le insalate…) ma anche cotto (nelle salse, con la carne) …
Il periodo migliore per piantare scalogni è la primavera, da fine febbraio a fine aprile. Tuttavia, le cosiddette varietà lunghe o semi-lunghe possono essere piantate in autunno per un raccolto estivo.
Longor Bio 20/35 = varietà lunga
Melkior Bio 20/35 = varietà semi-lunga
Biztro Bio 15/40 = varietà rotonda
Red Sun Bio 15/40 = varietà rotonda
Per la semina è consigliabile rispettare le seguenti distanze
In pratica, lo scalogno può essere piantato manualmente, lasciando solo la punta sporgente dal terreno. A volte con questo metodo gli scalogni vengono spinti fuori dal terreno quando sviluppano le radici o quando il terreno si congela. Per ovviare a questo fenomeno, è meglio piantare con una trapiantatrice per bulbi. In alternativa, può essere piantato in un solco aperto con un sarchiello e poi richiuso dopo che i bulbi sono stati collocati.
Prediligere terreni fertili, leggeri e sabbiosi.
Evitare terreni troppo umidi (si possono piantare su un cumulo di terra alto da 10 a 15 cm per limitare l’umidificazione).
Se il terreno è troppo bagnato si possono piantare in cumuli alti 10 cm.
L’uso di concime fresco/compost non è consigliabile in quanto può favorire malattie come il marciume bianco o problemi di conservazione dopo il raccolto.
Per quanto riguarda le annaffiature, lo scalogno non è molto impegnativo; nel caso di una primavera secca, l’annaffiatura dovrebbe essere fatta solo durante il periodo di crescita. D’altra parte, se la primavera è piovosa, bisogna prendersi la briga di togliere un po’ di terra intorno al bulbo per evitare che assorba troppa umidità ed eventualmente marcisca.
Gli scalogni apprezzano l’abbinamento con carote, fragole, insalata e pomodori, ma non piselli, fagioli o altri legumi. Ciò aiuta a limitare malattie o parassiti come la mosca della cipolla.
Se compaiono fiori, è meglio rimuoverli, perché appesantirebbero le piante e quindi i bulbi legati ad esse.
Per una migliore crescita, si consiglia di considerare una regolare zappatura e diserbo per arieggiare il terreno e rimuovere le erbacce.
Gli scalogni possono essere raccolti dopo 5-6 mesi, quando il fogliame diventa giallo e cade. Strappare i ciuffi e lasciarli ad asciugare a terra per qualche giorno con il bel tempo. Finiranno poi di asciugare e assumeranno un bel colore. Se dovesse piovere, devono essere messi immediatamente in un luogo riparato e rimossi il più presto possibile.
Dopo questo passo, metterli in un luogo fresco e asciutto. Si possono intrecciare o appendere in fasci, legati alle estremità degli steli, oppure conservarli sciolti. L’asciugatura dei bulbi prolunga la loro durata di conservazione riducendo le varie infezioni e la perdita di umidità.
La coltivazione dello scalogno non è molto faticosa per il terreno, tuttavia è preferibile non ripiantare la stessa specie (o simili: cipolle, aglio, porri…) per un periodo da 3 a 4 anni.
La coltura ideale dopo lo scalogno è la coltivazione di ortaggi da seme come fave, fagioli o piselli.
L’eccessiva umidità o il concime fresco possono causare la putrefazione dei bulbi o problemi di conservazione.
Per proteggerlo da malattie come la muffa o la mosca della cipolla, è possibile utilizzare un trattamento preventivo a base di rame come la poltiglia bordolese.
Non appena una pianta è affetta da una malattia, deve essere estirpata il più presto possibile per evitare il contagio di altre piante.
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Par exemple : En choisissant « Semaine 39-2020 », la livraison aura lieu pendant la Semaine 39 de l'année 2020 (c'est-à-dire entre le 21 septembre et le 27 septembre 2020).